Lenny
Bottai, un nostro amico, ha svolto una breve intervista con Fabrizio Chiodo. La
riteniamo piuttosto chiarificatrice, sperando che aiuti a diradare certi annebbiamenti
in cui si sono trovati a brancolare alcuni, i quali hanno contribuito solo ad
alimentare confusione.
« Ancor prima di fare le ultime interviste a persone che abitano nei paesi socialisti, per capire come hanno vissuto il Covid, avevo deciso di scambiare due parole con Fabrizio Chiodo, ad oggi divenuto <<famoso>> perché unico italiano che lavora con Cuba sui al progetto Sobrana per i vaccini.
Fabrizio mi scrisse molto prima di
salire alla ribalta dei media (mi seguiva qui ed anche come sportivo e ne sono
molto onorato) e mi ringraziò per aiutare le persone a capire alcune cose che
purtroppo finiscono in secondo piano. Ovviamente mi fece davvero molto piacere
il suo messaggio, così, decisi di aspettare e, sempre per lo stesso scopo,
pubblicare qualche domanda fatta a lui su diverse questioni poco trattate ma di
importanza primaria dall'angolatura di un semplice uomo che vede piovere ogni
giorno notizie diverse su cure, vaccino e misure di sicurezza.
Ritengo che molte persone oggi vanno in
confusione, in parte legittima in parte no, per le speculazioni ed il caos
mediatico alimentato da cialtroni che garantiscono il PIL allo spettacolo, che
mischiano cose vere con falsità (un buon complottista parte sempre da verità
annodandole con astrazioni) ed aumentano il caos.
Un esempio su tutti, come paradigma, le
mascherine, che da noi sono prodotte da FCA ed altri con ovvia speculazione
economica, ma non per questo sono da ritenersi bavagli inutili che limitano la
libertà personale o che - peggio - farebbero addirittura male alla salute.
Quindi qui il problema è il sistema e chi ha mezzi di produzione, non sono le
mascherine in sé. Molti però traducono malamente la critica e, anziché
criticare il sistema, rivendicare la proprietà dei mezzi di produzione, cedono
alle favole dei complottisti che aumentano il caos e sodaganano poi i
meccanismi di arricchimento e omologazione alla legge del mercato capitalista.
Ecco come è perché il problema diventano le mascherine e non i capitalisti che
le producono e ci guadagnano sopra (il dito e non la luna). Idem vale per le
cure alternative, complementari ed in parte utili, come lui stesso dice per
alcune, ma non in antitesi con la ricerca di un vaccino che a Cuba è pubblica,
quindi libera da ogni possibilità di speculazione.
Ringrazio anticipatamente Fabrizio per
essersi reso disponibile alla chiacchierata.
- Alcuni scettici o complottisti
(negazionisti si offendono) dicono che ci sono medicine alternative di cui
abbiamo sentito parlare ma che, si dice, in Italia e altrove non vengono usate
perché non danno profitto. Parlo di Idrossiclorichina, plasma ed eparina. Che
ruolo hanno?
L’eparina viene usata anche in Italia
nei pazienti ricoverati. Sull’idrossiclorochina vorrei ricordare gli effetti
cardio-tossici importanti che ne hanno limitato l’uso. Gli studi sul plasma non
sono chiari e solidi al momento, e cmq parliamo di una tecnica un poco più
“laboriosa” in clinica.
- Se così è perché a Cuba non usano
quelle e ricercano il vaccino?
Cuba fin dall’inizio della pandemia ha
usato diversi farmaci ai fini preventivi (diversi “farmaci” per svegliare il
sistema innato) ed ai fini terapeutici (pazienti in ospedale). Cuba (ma anche
Cina e USA), hanno usato interferone in alcuni pazienti. Cuba (come tutti i
Paesi) ha usato anticorpi monoclonali (Tocilizumab, contro recettore IL-6) ed
anche plasma. Il vaccino se tutto va bene sarà pronto dopo i primi tre mesi del
2021 ed ovviamente Cuba ha usato tutto il suo arsenale biotech per curare i
pazienti.
- Le mascherine che sono distribuite in
larga scala non assicurano come altre e non sono sicuramente la soluzione
definitiva, ma hanno un ruolo oppure no nella gestione del virus? Inoltre si
dice spesso che fanno male, sei a conoscenza di studi che attestano questa
cosa?
Le mascherine sono lo strumento chiave
per il controllo della pandemia. Il virus viaggia su piccole goccioline di
acqua che emaniamo durante la respirazione (e tosse etc). Soprattutto in
espirazione la mascherina è fondamentale. Non fanno assolutamente male, non c’è nessuna riduzione di ossigeno etc, come dimostrato da studi su personale
medico con mascherina per 12h.
- Molte persone hanno preso questo virus
(anche io a dire il vero) in forma assolutamente gestibile, altre no. Credi che
tutto questo dipende solo dallo stato di chi lo contrae o c’è una variante
incalcolabile nelle reazioni dei soggetti colpiti?
La risposta più corretta è: non lo
sappiamo. Un virus che conosciamo da un anno, nasconde cmq ancora molte cosa da
capire, ma siamo stati bravissimi, tutti, con già diversi vaccini a
disposizione. Sicuramente il sistema immune innato di ognuno di noi, cosi come
qualche predisposizione genetica etc, possono giocare un ruolo nel diverso peso
con cui si e’ avuta l’infezione.
- Quali colossi farmaceutici (se ci
sono) finanziano la ricerca a Cuba e quali profitti avrebbe Cuba in termini
economici da un’eventuale vaccino?
Cuba si sta finanziando tutta la ricerca
da sola (con qualche aiuto da ONG e qualche collaborazione). Nessuna grossa
compagnia farmaceutica finanzia Cuba e neanche (al momento) nessuna
organizzazione filantropica etc come la Gates Foundation. Cuba non ha e non
avrà nessun profitto provato dalla sua Biotech, o meglio, tutti i profitti (se
qualche Stato vuole comprare prodotti, come succede) sono totalmente reinseriti
nel sistema pubblico Statale. Ovviamente per Paesi in via di sviluppo, il
vaccino sarà distribuito gratuitamente.
- A Cuba sarebbe possibile che un
dottore va in TV o in radio a dire che il virus non esiste, che le mascherine
non servono, oppure che ha una cura che nessuno vuole considerare ma è
efficace?
A Cuba la fiducia per il sistema
sanitario (Pubblico) e la ricerca (Pubblica) è altissima. In TV si fa scienza
e non spettacolo come qua. Anzi, forse a Cuba la gente protesta perché vorrebbe
subito un vaccino (non solo contro SARS-CoV-2 ma anche contro altre malattie).
- Quali misure sono state adottate dal
governo per gestire la pandemia? Lockdown, obbligo di mascherina, tracciamenti,
trattamenti, precauzioni con sanificazioni obbligatorie?
Intanto ascoltare ed avere fiducia nella
Scienza, da parte del Governo e dei cittadini, ha aiutato. Cuba ha esperienza
con altri virus come dunque ed aveva un solido piano pandemie già stabilito.
Cuba ha il più alto numero di medici per abitante del mondo che hanno
supportato, anche con assistenza casa casa, tamponi e tracking. Lock-down,
obbligo mascherina, riduzione mezzi di trasporto etc, hanno anche aiutato.
- Da noi abbiamo assistito ad una kermesse
di medici e addetti ai lavori che andavano in TV a dire tutto e il contrario di
tutto, a Cuba cosa hanno mandato in TV oltre al bollettino che anche Rolando ha
confermato del dottor Duran?
In TV con programmi di altissimo livello
(tipo Mesaredonda) gli scienziati e medici spiegano con slides e dati, la
situazione ed il perché delle varie misure.
Grazie a Fabrizio per essersi offerto di
dare il suo contributo. »
Fonte:
https://www.facebook.com/lennybottaiblog/posts/438518557488184