«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

La finanza predatoria come nuova minaccia criminale



Pubblichiamo il video della iniziativa "La finanza predatoria come nuova minaccia criminale" in cui abbiamo chiacchierato con Pino Arlacchi, ex vice segretario generale delle Nazioni Unite.
Si è discusso di come la finanza speculativa, che assume tratti chiaramente criminali, si intrecci ai governi che se ne servono, al punto da essere corresponsabile delle crisi più acute; superfluo aggiungere che il prezzo di questa politica è pagato soprattutto dai lavoratori.
Nell'incontro sono state anche toccate alcune questioni di politica internazionale che riguardano l'Ovest così come l'Est.
Anche l'Italia è entrata nella discussione.

Buona visione da La Casa Rossa

La finanza predatoria come nuova minaccia criminale



A Milano la Casa Rossa discute con Pino Arlacchi, ex-Vicesegretario Generale dell'ONU, i tratti criminali del mondo finanziario che è strettamente legato ai governi. Un mondo finanziario che entra ed esce dai governi come se ci fosse una porta girevole.

Venerdì 29 maggio
dalle ore 21.30 alle 22.30 circa
in diretta streaming sulla pagina Facebook de La Casa Rossa.

Qui l'evento su FB https://www.facebook.com/events/313218596340956

"Crisi Covid-19, Italia e Unione Europea: oltre le parole i fatti": il video della diretta




Se con la cosiddetta "apertura" si riattivasse l'epidemia, le stime dell'Istituto Superiore di Sanità ammoniscono sul rischio della ripresa di focolai contagiosi. L'economia è già a gambe all'aria: una seconda "fiammata" del virus potrebbe incenerirla. Occorrono molte risorse economiche proprio per impedire che la necessità di "riaprire" troppo presto porti alla rovina del Paese. L'Unione Europea e i Paesi che la compongono stanno dimostrando di comprenderlo, salvaguardando chi vive del proprio lavoro? Ne parliamo in diretta streaming l'economista con Vladimiro Giacché, Presidente del Centro Europa Ricerche (CER).

Crisi Covid-19, Italia e Unione Europea: oltre le parole i fatti




Se con la cosiddetta "apertura" si riattivasse l'epidemia, le stime dell'Istituto Superiore di Sanità ammoniscono sul rischio della ripresa di focolai contagiosi. L'economia è già a gambe all'aria: una seconda "fiammata" del virus potrebbe incenerirla.

Occorrono molte risorse economiche proprio per impedire che la necessità di "riaprire" troppo presto porti alla rovina del Paese. L'Unione Europea e i Paesi che la compongono stanno dimostrando di comprenderlo, salvaguardando chi vive del proprio lavoro?

Sarà con noi in diretta streaming l'economista Vladimiro Giacché, Presidente del Centro Europa Ricerche (CER).

Sabato 9 maggio, dalle ore 21.30 alle 22.30, in diretta sulla pagina Facebook de La Casa Rossa.