«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

Sta aumentando la tensione nel Mediterraneo: Ankara, Atene, Parigi, Beirut

 


Spesso si pensa agli avvenimenti esteri come lontani. Le attuali vicende del Mediterraneo arrivano fin dentro le nostre case.

Gli Stati Uniti minacciano sanzioni poiché non vogliono la costruzione di canali energetici come il North Stream, che dalla Russia giunge nel cuore dell'Europa. Le vicende belliche libiche sono legate all'approvvigionamento di energia per il nostro Paese. La Grecia e la Francia sono ai ferri corti per questioni di egemonia turca nel Mediterraneo, legate anch'esse all'energia. Parigi, Atene e Ankara: tre membri della NATO dentro l'escalation della tensione nel Mediterraneo.

Quando pensiamo all'innalzamento della tensione nel Mediterraneo dobbiamo sapere che riguarda anche le nostre case e il loro riscaldamento. Naturalmente, tutto questo deve indurci a comprendere meglio il peso che ha la politica internazionale nella nostra vita quotidiana.

Infine Parigi sta dimostrando di avere bene in mente che cosa è accaduto circa un secolo fa: Macron si è recato per ben due volte a Beirut nel giro di una settimana. La "grandeur" imperialistica di Parigi ispira ancora le mosse francesi.

La Casa Rossa e il Comitato Contro La Guerra Milano ne parlano in collegamento con
   
IRAKLIS TSAVDARIDIS (da Salonicco)
Segretario Esecutivo del World Peace Council

MARCO PONDRELLI (da Bologna)
Direttore Marx21.it

Con questa iniziativa la Casa Rossa riapre sabato 3 ottobre, dalle 18.30. Invitiamo a partecipare su prenotazione a tutela della salute collettiva (338-3899559 - lacasarossamilano@gmail.com).

L'iniziativa sarà trasmessa in diretta sulle seguenti pagine Facebook:

"La Casa Rossa"
www.facebook.com/lacasa.rossa.3

"Comitato Contro La Guerra Milano"
www.facebook.com/comitato.milano.5

Evento FB: www.facebook.com/events/353349519186794

occorre prenotare anche per la cena di sottoscrizione delle 20.30 in sostegno a casa rossa,
poiché i posti sono limitati.