La Casa Rossa sostiene le ragioni del NO al referendum per la riduzione dei rappresentanti in Parlamento, in quanto con meno eletti si indebolirebbe e rallenterebbe il lavoro della rappresentanza a fronte di un risparmio irrisorio. Le ragioni come quella del risparmio sono per noi irricevibili.
Ricordiamo ancora, a tale proposito, la posizione espressa
da Sandro Pertini e, non a caso, quella di Licio Gelli, gran maestro della
loggia massonica "coperta" che aveva inserito all'interno del suo
"piano di rinascita democratica" la riduzione del numero dei
parlamentari.
Stiamo dunque contribuendo alla campagna referendaria che ha
per indicazione di votare NO il 20 e 21 settembre 2020.