«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

25 aprile 2023

Alcune immagini del nostro 25 Aprile 2023, con lo spezzone internazionalista della Brigata Garibaldi Immortale, in ricordo della Liberazione ottenuta dai nostri Partigiani, così come dell'imprescindibile ruolo dei Partigiani Sovietici e dell'Armata Rossa nella Liberazione dell'Europa dal nazifascismo.

Hanno partecipato i compagni e lavoratori italiani, russi, ecuadoriani, peruviani e venezuelani assieme allo spezzone del Coordinamento per la Pace - Milano, con cui si è esplicitata la volontà della maggior parte della popolazione italiana nel ripudiare la guerra e l'invio di armi in Ucraina, per una trattativa di pace riguardo al conflitto in corso tra NATO e Russia, il quale rischia di trascinare l'Europa in una escalation nucleare.