«La nuova inchiesta sulla strage neofascista di Brescia porta lì dove nessuno poteva immaginare. Il comando NATO di Verona» La Repubblica, 27 gennaio 2022
Ferdinando Imposimato, nel 2015, ci ha detto chiaramente:
«Nel corso delle indagini che ho fatto sulle stragi commesse in Italia, dalla strage di Piazza Fontana alla strage dell’Italicus, dalla strage di Piazza della Loggia alla strage di Bologna e alle stragi di Capaci e Via d’Amelio, nelle quali sono stati uccisi i miei colleghi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, oltre agli uomini delle scorte, si è accertato che l’esplosivo utilizzato veniva dalle basi NATO.
In alcune di queste basi, si riunivano terroristi neri, ufficiali della NATO, mafiosi, uomini politici italiani e massoni, alla vigilia di attentati. Questo è stato riferito da testimoni diretti. E questo accade dai primi anni Sessanta ininterrottamente, sicché io sono convinto che la NATO ha avuto un ruolo negativo nella dinamica democratica di questo Paese ma anche di altri Paesi dell’Europa.»
Ferdinando Imposimato,
Presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione
C'è da chiedersi dove fossero i giornalisti de "La Repubblica", considerando che Ferdinando Imposimato è un nome ben noto nel nostro Paese. Ancora una volta c'è da chiedersi: "ci sono o ci fanno?"