«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

Riduzione dei parlamentari: il costo del risparmio

sabato 19 ottobre 2019
dalle ore 18 in Casa Rossa
via Monte Lungo 2 – Milano [MM1 Turro]


ore 18

Riduzione dei parlamentari:
il costo del risparmio

A circa tre anni dal tentativo di scardinare la Costituzione, dopo un referendum che ha detto NO, torna a suonare un pifferaio: ha cambiato nome ma le promesse sono le stesse.
L’annuncio del risparmio sui costi della politica: circa 8 EURO pro capite all'anno, pari a 500 milioni, secondo quanto dichiarato. In realtà la cifra è gonfiata.
Le reali ricadute sulla rappresentanza popolare e sui meccanismi costituzionali per il funzionamento delle istituzioni saranno significative.

Casa Rossa ne discute con

Dr. Francesco Montorio
CdC Milano
segue buffet popolare con sottoscrizione
per info:
cell. 3383899559