«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

Gianfranco Castellotti, di ritorno dalla Turchia, parlerà con il CCLGM alla Casa Rossa

venerdì 30 novembre
in Casa Rossa
via Monte Lungo 2 – Milano [MM1 Turro]

ore 20 buffet popolare
con sottoscrizione

ore 21 Gianfranco Castellotti, di ritorno dalla Turchia, parlerà con il Comitato Contro la Guerra Milano di Turchia, Siria e Medio Oriente



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per info:
cell. 3383899559



Piccolo report dal presidio contro Casa Pound - Alessandria 10 - 11 - 2018

Piccolo report dal presidio contro Casa Pound e i padroni che non pagano i braccianti ad Alessandria di questo Sabato 10 Novembre:

Abbiamo raggiunto la piazza attorno alle 11, un centinaio forse qualcosa di più, di lavoratori, e bandiere della CUB e degli anarchici. Parlando con gli organizzatori abbiamo chiesto quali partiti ed organizzazioni nazionali avessero aderito, non notando alcuna presenza di bandiere dei partiti ed organizzazioni che sfilano quasi quotidianamente nelle molteplici iniziative contro il fascismo, nessuno o quasi, almeno non ufficialmente, come invece si sarebbe dovuto, dato l'episodio altamente significativo e grave dell'appoggio dei fascisti all'azienda agricola Angeleri che non paga i braccianti, in chiave intimidatoria, dopo uno sciopero deciso in assemblea dai lavoratori in gran parte iscritti alla CUB, anch'essa minacciata. Nel caso in questione i fascisti di casa pound si sono finalmente palesati per quello che sono, e molti di quelli che fanno antifascismo di maniera, o peggio distribuiscono a volte un po' a vanvera l'appellativo suddetto, non hanno né condannato il fatto, né aderito ufficialmente al presidio, tanto meno divulgato a gran voce un fatto che disvela la cruda realtà, partecipato almeno con una rappresentanza locale. Niente LEU, niente ANPI, niente Partiti, salvo una presenza risicata del PRC e due bandiere di PAP, la denuncia questa sì a livello nazionale (sito la Riscossa) del PC con presenza di qualcuno, un intervento di una compagna che si è dichiarata dell'ANPI, ma di Voghera. Qualcuno ha da farsi ben più di un'esame di coscienza! Abbiamo dagli interventi appreso che molti altri sono i casi di lavoratori non pagati anche per molti mesi e della necessità di arrivare in tribunale per ottenere il dovuto, non sempre con successo. E' noto che anche in numerosi altri settori si verificano questi ignobili soprusi, qualunque sia il titolo di studio, il luogo di nascita dei lavoratori e il colore della loro pelle.

Di seguito il saluto di L.T. per Casa Rossa  e l'Ambito Comunista "Alessandro Vaia"