«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

Il video di "I padroni del vaccino"

 


Il profitto privato occidentale e l'esempio del sistema pubblico cubano

Il giornalista di Report Manuele Bonaccorsi e il sociologo Claudio Marciano, coautori del libro “I PADRONI DEL VACCINO”, hanno indagato a fondo contratti, brevetti e studi clinici sui vaccini. Grazie a un'impressionante mole di dati e documenti, i due autori dimostrano come gli Stati nazionali, la finanza, i conflitti internazionali e il sistema di regolazione sorto intorno alla "sacra" difesa della proprietà intellettuale stiano rallentando la lotta contro il Covid.

Chi, come e quanto ha speculato sull’epidemia? Vogliamo superare il confronto sterile che purtroppo ha impedito ogni discussione e domanda critica. La ricerca sui vaccini è stata finanziata con i fondi pubblici; vaccini poi venduti profumatamente dalle multinazionali farmaceutiche agli stessi Stati. Pertanto la logica del profitto sui vaccini ha arrecato concreti danni ai popoli, in particolare nei Paesi poveri o in via di sviluppo, ai quali è stato precluso l'accesso.

Abbiamo parlato anche del mirabile esempio di Cuba con Fabrizio Chiodo, il quale ha partecipato in prima persona allo sviluppo dei vaccini cubani.