«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

Gli effetti sociali dei media e i problemi dell'Unione Europea

sabato 29 settembre
dalle ore 20 presso la Casa Rossa
via Monte Lungo 2  - Milano [MM1 Turro]

ORE 20 BUFFET POPOLARE
CON SOTTOSCRIZIONE

ORE 21
GLI EFFETTI SOCIALI DEI MEDIA E I PROBLEMI DELL’UNIONE EUROPEA
LA MANIPOLAZIONE ESERCITATA DAI MEZZI DI COMUNICAZIONE E LA POLITICA DELL’UNIONE EUROPEA
  
CE NE PARLANO

FRANCESCO GALOFARO 
POLITECNICO DI MILANO

LUIGI TRANQUILLINO
CASA ROSSA MILANO



per info:
cell. 3383899559