Sappiamo dell'urto che stanno reggendo gli operai della INNSE. Infatti il padrone, attraverso sanzioni e provvedimenti disciplinari, sta accanendosi contro di loro per piegarne la resistenza, rivolta contro lo smantellamento graduale ma sistematico della fabbrica di via Rubattino. Si è arrivati alla scelleratezza della lettera di licenziamento per 3 operai ed 1 impiegata.
Invitiamo dunque i compagni, gli amici e i sinceri democratici ad esprimere l'appoggio che si deve a questi operai che, in condizioni così difficili, hanno saputo produrre e mantenere una forte coesione caratterizzata da sereno coraggio.
Sosteniamoli con un contributo che servirà per la resistenza, al cui interno stanno anche considerevoli spese legali.
Ricordiamoci che abbiamo davanti a noi una lotta d'avanguardia; aiutando loro aiutiamo anche noi stessi: giù le mani dalla INNSE.