«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

Francia: una lotta straordinaria. Sindacale e politica


Come è possibile che in Francia, un Paese dell’Unione Europea nel quale si sviluppano le stesse dinamiche economico-sociali degli altri Paesi membri, si possa concretizzare una lotta di massa attraverso scioperi e mobilitazioni supportate dalla maggioranza della popolazione? Come mai in Italia questo non succede? Quali le differenze fra i due Paesi?
Ne parliamo alle ore 19.00 in collegamento da Parigi con Lorenzo Battisti, militante del sindacato francese CGT (Confédération Générale du Travail) e comunista, con il quale approfondiremo le cause e le prospettive di questa lotta, atipica in questa epoca per un Paese occidentale.
Ore 20.00 buffet con sottoscrizione.
Ci ritroviamo martedì 11 aprile alle ore 19.00 in Casa Rossa, via Privata Monte Lungo 2, Milano (MM1 Turro).
La Casa Rossa - Milano

Qui l'evento Facebook:https://www.facebook.com/events/574443984646904/