«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»

Fabrizio Chiodo raccontato ai bambini

Ho raccontato una fiaba a mio figlio:

"C'era una volta un giovane scienziato ricercatore che si chiamava Fabrizio Chiodo; fin da piccolo è cresciuto con una certa visione del mondo. Infatti era un bimbo che non amava le ingiustizie né le disuguaglianze. E studiava, studiava, studiava. Un bel giorno è comparso in televisione, così tutti hanno saputo che offre il suo aiuto anche in una piccola isola che si chiama Cuba. Un piccolo Paese che ha saputo aiutarci, quando in tanti morivano da noi, per una malattia che colpiva soprattutto papà, mamme, nonne e nonni."

A mio figlio, che mi chiedeva dove si trovasse Cuba spiegai che è un'isola dei Caraibi, a circa 160 chilometri dalle coste della Florida, un po' come la distanza fra Milano e Genova. Ho anche detto al mio bimbo che la Florida fa parte degli Stati Uniti d'America e ho dovuto aggiungere che gli USA sono nemici di Cuba, per cui fanno mancare persino le siringhe, i respiratori, i quaderni per gli studenti oppure i giocattoli per i bimbi. Gli ho raccontato che "gli Stati Uniti arrivano a voler impedire che Cuba possa  vendere e comprare liberamente ciò che le serve dagli altri Paesi".

A questo punto il piccolo mi ha chiesto: "gli Stati Uniti così grandi e forti vogliono vincere in questo modo?". Mi sono quindi impegnato in una lunga spiegazione, alla fine della quale il bimbo, poiché la fiaba riguardava Fabrizio Chiodo, mi ha espresso la sua convinzione dicendomi che Chiodo per lui è bravo. Alla mia richiesta del perché lo fosse, ha aggiunto: "perché è contro i prepotenti".

Gianni Rodari affermava che "nel Paese della bugia la verità è una malattia". Poiché con la guerra la prima a morire è la verità, mentre quella che rimane è la propaganda, devo dire che ho fatto bene a raccontare questa fiaba al mio bambino, per l'aiuto che Fabrizio Chiodo reca a Cuba.

Un genitore che si sforza di essere didattico-pedagogico,

agosto 2021

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Quando si conosce la storia in prima persona, ma si legge la testimonianza di un giovane esperto come il collaboratore dell'Istituto Finlay, Fabrizio Chiodo, si rinnova il sentimento di autostima nazionale. Consiglio di leggerlo. Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente della Repubblica di Cuba   27 agosto 2021

«Quando si conosce la storia in prima persona, ma si legge la testimonianza di un giovane esperto come il collaboratore dell'Istituto Finlay, Fabrizio Chiodo, si rinnova il sentimento di autostima nazionale. Consiglio di leggerlo.»

Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Presidente della Repubblica di Cuba

27 agosto 2021

A questo link troverete la traduzione dell'articolo segnalato dal Presidente Miguel Díaz-Canel. Trattandosi di una traduzione automatica compariranno imperfezioni nel testo, che tuttavia non ne esce stravolto nel significato:
https://translate.google.com/translate?hl=it&sl=es&u=http%3A%2F%2Fwww.cubadebate.cu%2Fespeciales%2F2021%2F08%2F26%2Ffabrizio-vamos-a-ir-por-la-vacuna%2F&prev=search&pto=aue