«Non da oggi – scriveva Secchia - la stampa è un potente strumento di cui si serve la classe dominante per mantenere la sua dittatura. Il grande capitale non domina solo con le banche, i monopoli, il potere finanziario, il tribunale e la polizia, ma con i mezzi quasi illimitati della sua propaganda e della corruzione ideologica [...] Vi fu un’epoca, agli inizi dell’età moderna, fino alle rivoluzioni del secolo XVIII in cui, come ebbe a scrivere Lenin, la lotta per la libertà di stampa ebbe la sua grandezza perché era la parola d’ordine della democrazia progressiva in lotta contro le monarchie assolute, il feudalesimo e la Chiesa. Ma nella fase di decadenza del capitalismo la stampa conservatrice e reazionaria ha perduto ogni senso morale e ogni pudore. Il giornalismo al servizio dei gruppi imperialisti è una forma corrente di prostituzione. Il capitalismo in putrefazione ha bisogno per reggersi di mentire continuamente. La realtà lo accusa: dunque dev’essere falsificata. La fabbrica della menzogna è diventata arte, tecnica, norma di vita»
Il video de "L’arcobaleno non sempre preannuncia sereno Cosa sta succedendo?"
Si parla di come il desiderio di avere un figlio possa avverarsi anche attraverso la MS (Madre Surrogata), colei che porterà avanti la GPA (Gestazione Per Altri). Il fascismo considerava la donna come una “macchina” da riproduzione: la “fattrice”. Ci risiamo? Questo è un motivo di scontro nell’ambito LGBT. ArciLesbica insieme ad altri sostiene che questa sia una pratica ignobile e degradante, la mercificazione del corpo della donna.
La confusione è grande sotto il cielo, così come quando si accetta che gli Stati Uniti, insieme a giganti come Amazon, Coca Cola o Deliveroo, diano il loro patrocinio al Pride… Tutti questi sponsor, molto amici dei diritti civili, sono invece molto disattenti e smemorati per i diritti sociali.
Abbiamo discusso di tutto questo poiché la storia ci ha insegnato che laddove crescono i diritti sociali si affermano anche i diritti civili.